giovedì 1 maggio 2014

Per l'amor di un dio-Marie Phillips

Buon Primo Maggio! 

Sono una fervida sostenitrice delle letture non "mainstream" quindi oggi vi dedico la recensione di un libro praticamente sconosciuto ai più che secondo me fra un po' di tempo avrà un bum (poi vi spiego perché): "Per l'amor di un dio" di Marie Phillips. (Il titolo tradotto è ovviamente orrendo, come nella migliore tradizione italiana)


Informazioni per l'acquisto:
  • Copertina flessibile: 300 pagine
  • Editore: Guanda (21 ottobre 2010)
  • Collana: Le Fenici tascabili
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8860885825
  • ISBN-13: 978-8860885821
  • Prezzo: EURO 9,50 (disponibile anche in e-book)

TRAMA:


Dura la vita per gli dei dell'Olimpo nel Ventunesimo secolo. Ridotti a un manipolo di sfaccendati, vivono in una grande casa ormai fatiscente a Hampstead Heath, a Londra. Di Zeus ed Era, confinati al terzo piano, non si sa più nulla da decenni. Ares, il dio della guerra, è l'unico a cui il lavoro non manca mai, mentre Artemide fa la dog-sitter, la splendida Afrodite lavora per una chat-line erotica, Dioniso ha aperto un night club, Eros è diventato cattolico praticante, Apollo cerca la fama in televisione e per vincere la noia va in giro a fare dispetti alle mortali... A spezzare la monotonia di queste grigie e immortali esistenze, entra in scena Alice, una ragazza dolce e onesta quanto ingenua, che bussa alla loro porta per offrirsi come donna delle pulizie (di cui la casa ha più che mai bisogno). Complice una freccia di Eros, Apollo si innamora perdutamente di lei, che però è già fidanzata, o quasi, con Neil, un ingegnere timido e un po' imbranato. Ma il dio del sole non si rassegna a essere rifiutato da una mortale: la sua reazione finirà per scatenare una serie di eventi drammatici, trasformando il divertente romanzo di Marie Phillips in una storia d'amore avventurosa e tenera, sulla scia del mito di Orfeo ed Euridice.

La mia opinione:

Olimpo chic: Afrodite d'eccezione
Ultimamente sono in fissa con l'Antica Grecia. Avevo letto sul giornale della presentazione del film tratto da questo libro "Gods Behaving Badly" con un cast di attoroni non da poco (Per citarne qualcuno: Sharon Stone (Afrodite), Christopher Walken (Zeus), Oliver Platt (Apollo) e John Turturro (Ade)). Incuriosita sono andata in biblioteca e l'ho trovato, in libreria non si trovava neanche per sbaglio visto che era stato un successo temporaneo nell'estate 2009 e quindi già dimenticato. Posso scommetere che appena uscirà il trailer del film il libro sarà riedito da qualche casa editrice tipo la Bompiani o la Mondadori con una nuova copertina con l'immagine del film e la fascetta con scritto "Da questo libro il sensazionale film con Sharon Stone e Christopher Walken" e tutti a correre a comprarlo. Magico potere sulla mente umana della pubblicità e della combinata romanzo/movie .
Bene. A parte questa velata polemica sulle riedizioni e sulle mode letterarie: vi consiglio vivamente di leggerlo prima di questa ondata di marketing visto che il film non si sa ancora quando uscirà. (Stanno cercando una compagnia di distribuzione, comunque era stato presentato in anteprima al festival del cinema di Roma a novembre 2013).

Ve lo consiglio perché l'idea di fondo è geniale ed è più "adulta" rispetto alla saga di Percy Jackson. Gli dei olimpici in questo romanzo hanno perso i poteri, sono inaciditi dalla condizione forzata di vivere tutti insieme in una casa minuscola a Londra e soprattutto sono pieni di difetti che li rendono davvero simpatici al lettore. Apollo e Afrodite sono i personaggi meglio tratteggiati e sono veramente irresistibili: Apollo vanesio, orgoglioso, viziato e un po' scemo, Afrodite splendida quanto crudele e incredibilmente lasciva e a tratti volgare (ma in maniera simpatica).

I due personaggi umani sono adorabili nella loro sfigataggine e suscitano tantissima simpatia. La trama di per sè è carina ma non esaltante, segue un percorso piano e anche abbastanza scontato. I punti di forza sono lo humor inglese sottile e delizioso e i personaggi ben delineati: tutto il libro si regge sul crescente interesse verso gli dei, siamo incuriositi a saperne di più, a conoscere le loro vite e a vedere quali altri torti si faranno gli uni agli altri. 

I personaggi attirano l'attenzione molto più della trama, che per quanto mi riguarda, è praticamente passata in secondo piano. Citazione di merito: le descrizioni di luoghi leggendari studiate nei dettagli, fedeli al mito ma rivisitate in chiave contemporanea. Geniale l'idea di far diventare Eros cattolico: i suoi discorsi su Cristo sono perle di ironia e riflessione.


SPOILER!!!

Veramente azzeccata la descrizione dell'Aldilà e del centro di impiego per i defunti per non parlare di Caronte che è diventato un bigliettaio della metropolitana di Londra. Belle le citazioni ai vari miti e agli eroi antichi.


GIUDIZIO
4 coccinelle meritate e ve lo consiglio per una lettura leggera e d'evasione se vi affascinano i miti greci. Non aspettatevi un capolavoro, sottolineo che è un libro adatto per svagarsi senza troppo impegno e con un pizzico ben dosato di humor.






6 commenti:

  1. Mi hai convinta ;) Recensione simpatica ed efficace. Brava!

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    1. Grazie mille! Se lo trovi in giro (un po' difficile ma non impossibile), leggilo :)
      Buona giornata!

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  2. Ciaooo, come promesso sono passata ^.^ davvero interessante questo libro, non lo conoscevo purtroppo e spero di trovarlo in biblioteca, mi ricorda American Gods di Gaiman, per la tematica degli dei "umanizzati", e poi hai ragione, le cover dei libri che richiamano le locandine dei film sono di una tristezza -_-"

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    1. Grazie per essere passata Rosa! Non avevo mai sentito American Gods, lo cercherò visto che quando vado in fissa per un genere o un argomento mi piace leggere tutti i libri correlati. :)

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  3. che bella recensione! Mi piacciono questi romanzi un po' particolari, sarà che mi piace leggere un po' di tutto e adoro scoprire nuove cose. Comunque penso proprio che lo cercherò e lo leggerò *-*

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    1. Ho scelto apposta di fare la recensione di questo libro perchè è davvero carino e poca gente lo conosce (per il momento). Mi piace trovare queste letture un po' fuori moda, poi se sono anche piacevoli allora doppio punteggio! :)

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